Nella prossima settimana il Governo dovrebbe approvare il testo del D.L. 2024-meglio noto come decreto milleproroghe
In detto decreto, vi sono novità anche per la scuola.
Infatti, l’art.5 così è formulato:
ART.
Proroga di termini in materia di istruzione e merito
1. All’articolo 22, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, relativo ai requisiti di accesso al concorso per il reclutamento degli insegnanti tecnico-pratici, le parole: «31 dicembre 2024» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2025»
2. All’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, riguardante il reclutamento dei dirigenti tecnici, le parole: «e comunque entro il 31 dicembre 2024» sono sostituite dalle seguenti: «e comunque entro il 31 dicembre 2025”.
3. All’articolo 230-bis, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, relativo agli incarichi dei dirigenti tecnici, le parole: «con una durata massima no al 31 dicembre 2024» sono sostituite dalle seguenti:
«con una durata massima no al 31 dicembre 2025» e le parole: «per gli anni 2021, 2022, 2023 e 2024» sono sostituite dalle seguenti: «per ciascuno degli anni dal 2021 al 2025»
4. Al fine di garantire il raggiungimento delle milestone e dei target del Piano nazionale di ripresa e resilienza, relativi alla Missione 4 – Componente 1 – Investimento 2.1 “Didattica digitale integrata” e Investimento 3.2 “Scuola 4.0”, all’articolo 1, comma 725, secondo
periodo, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, relativo alle équipe formative territoriali, quale supporto alle azioni delle istituzioni scolastiche sulla digitalizzazione, le parole:
«2023/2024 e 2024/2025», sono sostituite dalle seguenti: «2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026». Per l’attuazione delle disposizioni di cui al presente comma è autorizzata la spesa di euro 1.517.098,00 per l’anno 2025 e di euro 2.275.647,00 per l’anno 2026, cui si provvede mediante corrispondente riduzione, per gli anni 2025 e 2026, dell’autorizzazione di spesa
In particolare, quindi, tenuto conto che il MIM non ha individuato le lauree che consentono l’accesso all’insegnamento per gli Insegnanti tecnico pratici, al comma 1 dell’articolo 5 si prevede che i nuovi requisiti per l’accesso ai concorsi per gli ITP (la laurea) sono spostati dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025. Dunque, in base al testo disponibile, gli insegnanti tecnico-pratici potranno partecipare alle procedure concorsuali in arrivo, entro il 2025, con il solo diploma.