CARTA DOCENTE 2025/2026 E RECUPERO SOMME NON UTILIZZATE 2024/25: REGNA IL CAOS TOTALE

Continua il caos relativo all’accreditamento della Carta Docente per l’a.s. 2025/2026 e utilizzo residuo dell’a.s. 2024/2025.

Da una parte sussistono seri dubbi circa l’importo relativo all’a.s. in corso in quanto le somme che saranno stanziate nella legge di bilancio 2026  probabilmente determineranno l’accredito solo a febbraio 2026 e,  fra l’altro, in misura ridotta. 

L’assurdità dell’accredito riguarda in particolare i supplenti annuali al 30 giugno che avranno solo pochi mesi per utilizzarla. 

A quanto detto si aggiunge che tantissimi  docenti, nonostante il MIM abbia avvisato che dal 19 novembre era possibile recuperare quanto non utilizzato nel decorso anno scolastico, ancora non riescono ancora ad ottenere tale residuo in quanto la piattaforma al momento dell’accesso non evidenzia alcuna somma. 
Non parliamo, poi, delle somme conseguenti agli altrettanti numerosissimi contenziosi nei quali il MIM è stato condannato ad accreditare le somme della carta ai docenti supplenti annuali negli anni decorsi e le spese di giudizio agli avvocati che hanno patrocinato tali contenziosi. 

Una vergogna che contraddistingue da tempo la gestione politica e amministrativa del dicastero dell’Istruzione e che va ricercato nella insipienza del Ministro Valditara e del suo apparato.