Continua il caos relativo all’accreditamento della Carta Docente per l’a.s. 2025/2026 e utilizzo residuo dell’a.s. 2024/2025.
Da una parte sussistono seri dubbi circa l’importo relativo all’a.s. in corso in quanto le somme che saranno stanziate nella legge di bilancio 2026 probabilmente determineranno l’accredito solo a febbraio 2026 e, fra l’altro, in misura ridotta.
L’assurdità dell’accredito riguarda in particolare i supplenti annuali al 30 giugno che avranno solo pochi mesi per utilizzarla.
Una vergogna che contraddistingue da tempo la gestione politica e amministrativa del dicastero dell’Istruzione e che va ricercato nella insipienza del Ministro Valditara e del suo apparato.
